Project & Didactic Manager: Arianna Bernardini

– 2 febbraio 2008 – Realizzazione della simulazione in Second Life di un processo di evacuazione all’interno di una chiesa danneggiata a seguito di un sisma che si verifica improvvisamente con ingenti danni alla struttura e ad alcune opere artistiche.
Attori in scena mediante avatar: Vigili del Fuoco, operatori dei Beni Culturali, volontari della Protezione Civile.
Maggiori dettagli su descrizione del processo evacuazione BB.CC., storyboard e script delle azioni possono essere visionati nell’articolo Second Life: sisma e simulazione di un processo di evacuazione. “Progetto Villa Montesca” per Giunti O.S.

Descrizione analitica della fornitura

Lo scenario è quello di un sisma che si verifica improvvisamente nel contesto di una chiesa, situata in un ambiente extraurbano e che si apre su uno spazio erboso e boscoso, con una navata sola a croce latina che, conseguentemente alla scossa tellurica, subisce ingenti danni, così come alcune opere artistiche.
Nell’area semi crollata, tra i reperti che generano difficoltà di accesso, all’interno della chiesa è necessario mettere in sicurezza un dipinto e un affresco danneggiati, una statua adagiata a un muro con pericolo di crollo, alcuni oggetti sacri, un crocifisso ligneo completamente distrutto.
Gli attori che entrano in scena mediante avatar sono Vigili del Fuoco, operatori dei Beni Culturali, volontari della Protezione Civile.

Oggetto della fornitura

Allestimento di una simulazione in Second Life di un processo di evacuazione sulla land di proprietà di Villa Montesca dove ho costruito una chiesa che ha subito gli effetti di un sisma.
La simulazione ha presentato una situazione in cui gli avatar potevano interagire con gli oggetti presenti al fine di effettuare una simulazione descritta poco sotto.
In sintesi il lavoro, da effettuare è consistito nelle seguenti attività:

1. Modellizzazione della chiesa
2. Modellizzazione e disposizione macerie
3. Creazione e collocazione di oggetti d’arte:
   • tre dipinti danneggiati (uno fissato con zanche murate)
   • un affresco danneggiato
   • una statua attaccata a un muro con pericolo di crollo
   • alcuni oggetti sacri
   • un crocifisso ligneo completamente distrutto
4. Creazione di oggetti d’intervento con eventuali script:
   • puntelli (con script)
   • scale a pioli componibili (con script)
   • transenne
   • eventuali attrezzature particolari proposte al Cliente in corso d’opera
5. Script scossa tellurica
   • sollevamento di polverone
   • caduta intonaco
   • caduta statua
   • oscuramento
6. Script di copertura di un quadro
7. Script di rimozione del quadro con zanca murata
8. Abbigliamento degli avatar che simula la divisa di un operatore della Protezione Civile (inclusi DPI: elmetto, maschera antigas, occhiali di protezione, guanti, scarponi, ecc.)
9. Modellizzazione e allestimento degli spazi circostanti alla chiesa e modellizzazione di un capannone per gli attrezzi e per la direzione delle attività

DESCRIZIONE DEL PROCESSO EVACUAZIONE BB. CC. (BENI CULTURALI)

Scenario

Lo scenario è quello di un sisma appena verificatosi. Il contesto è una chiesa gravemente danneggiata. La chiesa si presenta con una navata sola a croce latina, sulla quale si aprono sei cappelle, tre per lato, e due atri.

La parte in rosso, l’area crollata, presenta reperti che generano difficoltà di accesso a causa del sisma. La chiesa è situata in un ambiente extraurbano e si apre su uno spazio erboso e boscoso. Fuori c’è un edifico per stoccare le opere (capannone, deposito, ecc.).
Nella chiesa devono essere evidenziati alcuni oggetti BB. CC.: un dipinto danneggiato, un affresco danneggiato, una statua attaccata ad un muro con pericolo di crollo, alcuni oggetti sacri, un crocifisso ligneo completamente distrutto.

Storyboard

I membri della squadra si raccolgono al punto di raccolta dove avviene il briefing il caposquadra illustra il piano di azione.
I membri della squadra indossano i dispositivi di protezione individuale (DPI).

Script dell’azione

• I VV.FF. effettuano verifiche entrando nell’edificio
• Messa in sicurezza di determinato edificio (puntellatura di muro con affresco, prestando attenzione a non rovinare l’affresco; puntellatura del muro che sta per crollare; delimitazione dell’area con barriere)
• Ingresso delle prime 4 persone (1 operatore BB.CC. – 1 soprintendenza – 2 volontari protezione civile) con almeno 2 che rimangono fuori in contatto radio con la squadra e con centrale operativa
• L’ingresso avviene in fila indiana e non troppo vicini l’uno all’altro; viene effettuato il primo sopralluogo “tecnico” (uno del gruppo comunica e prende appunti sulla difficoltà del luogo ed eventuali priorità e migliore percorso ripetibile)
• Stima di dimensione/tipologia/peso/urgenze dei BB.CC. presenti rilevati (vista di beni: in parte alcuni perduti/distrutti per sempre, altri in bilico, altri in discreto stato)
• Mentre via radio si comunicano questi dati alla squadra esterna si conclude la veloce prima ricognizione
• La squadra si prepara a rientrare per la prima evacuazione dei BB.CC.
• Entra nuovamente e quando dentro tutti, una nuova piccola scossa fa cadere una statua e gran parte d’intonaco (si alza polverone e tutto diventa quasi buio)
• L’operatore esterno chiama via radio ma la radio interna momentaneamente è schermata (verifica della squadra che tutti sono ok)
• Continuare o no l’operazione?
• Alla nuova comunicazione radio tra fuori e dentro viene confermato l’ok per continuare
• Viene deciso dal funzionario soprintendenza e operatori BB.CC. che le prime cose da evacuare saranno tre quadri di diverse dimensioni (si decide per il primo)
• Uno dei volontari protezione civile scatta fotografie sulla condizione e posizione del quadro nel contesto generale interno
• È più difficile l’operazione, per la posizione alta del quadro più prezioso che è fissato con zanche murate (si richiedono scala ed attrezzature particolari all’esterno)
• I due volontari vanno incontro alla squadra esterna che porta la scala componibile
• Il quadro viene staccato – protetto – ricoperto ed etichettato e i due volontari, con gli operatori BB.CC. che  aprono la strada, escono
• La squadra esterna prende in consegna il materiale
• Mentre la squadra esterna consegna il quadro alla squadra “trasportatori”, l’altra squadra rientra per la seconda evacuazione
• Il materiale viene depositato nel magazzino (già individuato dal piano comunale di Protezione Civile)

Descrizione analitica della fornitura

Lo scenario è quello di un sisma che si verifica improvvisamente nel contesto di una chiesa, situata in un ambiente extraurbano e che si apre su uno spazio erboso e boscoso, con una navata sola a croce latina che, conseguentemente alla scossa tellurica, subisce ingenti danni, così come alcune opere artistiche.
Nell’area semi crollata, tra i reperti che generano difficoltà di accesso, all’interno della chiesa è necessario mettere in sicurezza un dipinto e un affresco danneggiati, una statua adagiata a un muro con pericolo di crollo, alcuni oggetti sacri, un crocifisso ligneo completamente distrutto.
Gli attori che entrano in scena mediante avatar sono Vigili del Fuoco, operatori dei Beni Culturali, volontari della Protezione Civile.

Oggetto della fornitura

Allestimento di una simulazione in Second Life di un processo di evacuazione sulla land di proprietà di Villa Montesca dove ho costruito una chiesa che ha subito gli effetti di un sisma.
La simulazione ha presentato una situazione in cui gli avatar potevano interagire con gli oggetti presenti al fine di effettuare una simulazione descritta poco sotto.
In sintesi il lavoro, da effettuare è consistito nelle seguenti attività:

1. Modellizzazione della chiesa
2. Modellizzazione e disposizione macerie
3. Creazione e collocazione di oggetti d’arte:
   • tre dipinti danneggiati (uno fissato con zanche murate)
   • un affresco danneggiato
   • una statua attaccata a un muro con pericolo di crollo
   • alcuni oggetti sacri
   • un crocifisso ligneo completamente distrutto
4. Creazione di oggetti d’intervento con eventuali script:
   • puntelli (con script)
   • scale a pioli componibili (con script)
   • transenne
   • eventuali attrezzature particolari proposte al Cliente in corso d’opera
5. Script scossa tellurica
   • sollevamento di polverone
   • caduta intonaco
   • caduta statua
   • oscuramento
6. Script di copertura di un quadro
7. Script di rimozione del quadro con zanca murata
8. Abbigliamento degli avatar che simula la divisa di un operatore della Protezione Civile (inclusi DPI: elmetto, maschera antigas, occhiali di protezione, guanti, scarponi, ecc.)
9. Modellizzazione e allestimento degli spazi circostanti alla chiesa e modellizzazione di un capannone per gli attrezzi e per la direzione delle attività

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